Domaine C.

Cahuzac-sur-Vère
Presentazione dell'utente

lavorazione del terreno Dall'autunno lavoriamo il terreno seminando il sovescio, composto da una trentina di specie diverse, che riutilizziamo di anno in anno. L'obiettivo è preservare la diversità, e quindi l'equilibrio della flora e degli insetti. Queste piantine fertilizzanti vengono arrotolate in primavera per formare una copertura vegetale e gli apparati radicali aiutano ad aerare e nutrire la nostra terra. Innesto Il gesto della mano dà senso al lavoro della terra. Da diversi anni piantiamo portainnesti americani ai quali concediamo il tempo necessario per sviluppare un solido apparato radicale capace di nutrirsi del terreno calcareo. Queste piante vengono poi innestate sul posto, da vitigni autoctoni ottenuti da selezioni massali sui vitigni più belli della denominazione. La pratica dell'innesto in opera è per noi un modo per abbandonare il vivaio, la povertà dei suoi cloni e la freddezza delle sue saldature meccaniche a favore della diversità genetica e del gesto ancestrale dell'innesto da vignaiolo, simbolo della fusione tra radici e foglie. Biodinamica Più che una pratica agricola, la biodinamica rappresenta per noi un ritorno del buon senso contadino e un contatto con il nostro luogo. Un'intera parte della tenuta è dedicata alla fauna locale, agli insetti oltre che alla produzione di ortaggi e fiori, in particolare per le nostre preparazioni a base di consolida maggiore, ortica, achillea ed equiseto. Wwoofing Domaine V Peyres è membro dell'Associazione Wwoofing France. Pertanto, dalla primavera fino alla vendemmia, diamo il benvenuto a chi vuole scoprire la vita della tenuta nello spirito del wwoofing. Per fare ciò, è sufficiente registrarsi sul sito Wwoof France e contattarci tramite messaggistica.