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I riferimenti ufficiali alla vigna del monastero esistono dal 1550. La tenuta e la cantina erano utilizzate dai monaci per la viticoltura e la vendemmia. I monaci trasportavano il mosto d'uva a dorso di mulo nella cantina del famoso monastero, dove lo travasavano in botti di legno da 500 litri. I lavoratori locali sono stati coinvolti in questo processo, aiutando i monaci e glorificando il Grand Vineyard "ΜΕΓΑli Ambelos" e il suo vino. Alla fine dell'ottantesimo decennio la coltivazione della vite si interruppe a causa del progressivo allontanamento dei monaci dal monastero.